MT Fashion    Made in Italy

Creazione, idee e passione

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Creazione, idee e passione

Il Made in Italy è famoso nel mondo non solo per il fashion, ma anche per i materiali pregiati: soprattutto marmi e graniti per gli arredi.

Design interni

Design interni

Miriam Tirinzoni - MT Fashion Luxury
MT Fashion    Made in Italy

Miriam Tirinzoni Designer

Miriam Tirinzoni vanta un team di persone esperte e qualificate che progettano interni di abitazioni secondo il buon gusto del Made in Italy.

L’elemento comune sul quale si fonda il design di Miriam Tirinzoni è il marmo, come importante elemento di arredamento e come complemento d’arredo il quale si presta per la realizzazione di molte opere d’interior design sia dal gusto classico che moderno.

Miriam Tirinzoni disegna anche pezzi unici e complementi d’arredo in materiali pregiati: porte di marmo e vetro, stufe in maiolica e marmo, arredo bagno, lavelli e fontane in marmo. Il tutto per rendere unica ed esclusiva la vostra abitazione.

eleganza

Design di interni e pezzi unici che rendono esclusiva casa tua

Il Made in Italy è noto nel mondo come uno dei brand più importanti a livello globale.
Questo brand viene percepito come garanzia di qualità, autenticità e stile, frutto del lavoro di precisione dell’artigianato locale.

Miriam Tirinzoni in qualità di design si affaccia agli interni di edifici di pregio offrendo un servizio di consulenza per architetti e per la realizzazione di abitazioni di elevato standing qualitativo: la scelta dei colori e dei marmi sono il punto di forza della designer.

eleganza

Design di interni e pezzi unici che rendono esclusiva casa tua

Il Made in Italy è noto nel mondo come uno dei brand più importanti a livello globale.
Questo brand viene percepito come garanzia di qualità, autenticità e stile, frutto del lavoro di precisione dell’artigianato locale.

Miriam Tirinzoni in qualità di design si affaccia agli interni di edifici di pregio offrendo un servizio di consulenza per architetti e per la realizzazione di abitazioni di elevato standing qualitativo: la scelta dei colori e dei marmi sono il punto di forza della designer.

creatività

Il Made in Italy è famoso nel mondo non solo per il fashion, ma anche per i materiali pregiati: soprattutto marmi e graniti e per gli arredi. La relazione tra bellezza e utilità in architettura appare più complicata nel presente che nel passato. Nella cultura contemporanea si manifesta un antagonismo paradossale tra la prima e la seconda: più nascondiamo, e addirittura neghiamo, la dimensione dell’utilità di un oggetto architettonico, più abbiamo la possibilità di aumentare la dimensione della sua bellezza. Un oggetto architettonico può essere bello se la sua dimensione estetica afferma, e non nega, la sua utilità, perché affermare la sua utilità significa affermare una parte essenziale del suo statuto identitario.

Miriam Tirinzoni disegna anche pezzi unici e complementi d’arredo in materiali pregiati: porte di marmo e vetro, stufe in maiolica e marmo, arredo bagno, lavelli e fontane in marmo il tutto per rendere unica ed esclusiva la vostra abitazione.

unicità

I marmi medioevali dei laghi di Como, Lugano e Maggiore

Per i progettisti ed i teorici dell’Architettura, capire la questione estetica che soggiace ad un progetto è di fondamentale importanza, ma il giudizio definitivo sarà poi quello di chi quell’opera architettonica la fruirà tutti i giorni o magari pochi minuti. Miriam Tirinzoni è proprio nella fase relativa alla scelta estetica che subentra a supporto di progettisti e clienti al fine di creare un rapporto armonioso con l’ambiente ed i materiali, naturalmente del Made in Italy, esportando buon gusto e qualità.

Tra i materiali da costruzione più pregiati ed esportati del nostro paese il marmo è tra i più richiesti. Il marmo è stato ampiamente utilizzato sin dall’antichità come materiale per la scultura e per l’architettura. Il basso indice di rifrazione della calcite, di cui è principalmente composto, permette alla luce di “penetrare” nella superficie della pietra prima di essere riflessa, e conferisce a questo materiale (e soprattutto ai marmi bianchi) una speciale luminosità. Questa pietra ha trovato da sempre terreno fertile nel nostro paese grazie a tecniche di lavorazione sopraffine che ne esaltano le caratteristiche.

In Italia il marmo è un materiale davvero nobile e quello di Carrara, per il suo caratteristico colore bianco cangiante e le sue venature nere e grigie, veniva anticamente considerato come il marmo più puro e perfetto. Oggi questa concezione è venuta meno e anche tutte le altre tipologie di marmo, con tutte le loro variazioni cromatiche e sfumature, vengono apprezzate e considerate pregiate.

Arredare casa con il marmo significa voler creare un’ambientazione di classe ed eleganza. Il marmo di Carrara risulta essere l’ideale per la pavimentazione di ogni angolo dell’abitazione, per rifinire cucine in muratura e per la posa di pavimenti e piastrelle murali del bagno o lastre bianche che donano un aspetto elegante a finestre verticali e che contrastano in modo eccellente con il pavimento.

I marmi medioevali dei laghi di Como, Lugano e Maggiore

La zona dei laghi di Como, Lugano e Maggiore permetteva di collegare via acqua, allora l’unica via di trasporto, le montagne attraverso il Ticino o l’Adda fino al mare. La navigazione su imbarcazioni era lenta ma non faticosa. Ravenna era sia un porto fluviale che marittimo e sede della marina imperiale adriatica. Il sistema di fiumi e canali della pianura padana aveva permesso sin dai tempi dei romani di portare i marmi antichi, che sono quasi tutti greci o egizi, a Milano e nelle diverse altre sedi imperiali come Como, Verona, Brescia, Torino per le opere scultoree di particolare pregio.

Anche nell’antico Egitto il trasporto delle pietre avveniva sul Nilo, non si avevano alternative se si pensa agli obelischi che sono monoliti in granito di Assuan da 200 tonnellate. Durante il periodo Longobardo, interrotta l’importazione di marmi antichi, i materiali che scendevano lungo il Ticino il passaggio obbligato per uscire dal lago di Lugano, dal lago Maggiore e dal Toce, si fermavano alla capitale del regno Pavia che è proprio sul fiume. I materiali del Ceresio e del Maggiore potevano arrivarci sfruttando la corrente ma quelli del lago di Como, uscendo dall’Adda avrebbero dovuto risalire un tratto di Po.

Per questa ragione gli spartiacque alpini determinano anche utilizzi degli stessi materiali lungo i percorsi fluviali dalla cava al mare. In seguito Milano costruì il naviglio grande e poi la martesana proprio per collegarsi a questo sistema fluviale perché l’alternativa era risalire il Lambro e poi la Vettabbia da Melegnano trainati controcorrente da animali da tiro sulla riva.

La zona dei laghi è ricca di marmi, a differenza del cotto, o laterizio che dir si voglia, che non dice niente della sua provenienza, i monumenti in pietra naturale possono fornire notizie sulla loro costruzione solo guardando i materiali che li compongono. I maestri scalpellini sono sempre stati molto legati ai materiali delle loro terre di origine. Ad esempio nella chiesa di San Lorenzo a Torino, iniziata nel 1634, le colonne dell’aula centrale sono in Broccatello d’Arzo e l’altare maggiore, realizzato a inizio 1700, è in Marmo nero di Moltrasio, Broccatello Giallo e violetto di Francia anche se non se ne conoscono gli autori delle sculture almeno si conosce il percorso della pietra. Oppure come nel caso del Famedio del monumentale di Milano opera di Maciachini nel 1870 la scelta di usare la pietra di Saltrio nell’altare è segno di una scelta stilistica che un semplice mattone non avrebbe permesso. Le nostre pietre sono la nostra storia verrebbe da dire.

  • Design - Miriam Tirinzoni
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creatività

Il Made in Italy è famoso nel mondo non solo per il fashion, ma anche per i materiali pregiati: soprattutto marmi e graniti e per gli arredi. La relazione tra bellezza e utilità in architettura appare più complicata nel presente che nel passato. Nella cultura contemporanea si manifesta un antagonismo paradossale tra la prima e la seconda: più nascondiamo, e addirittura neghiamo, la dimensione dell’utilità di un oggetto architettonico, più abbiamo la possibilità di aumentare la dimensione della sua bellezza. Un oggetto architettonico può essere bello se la sua dimensione estetica afferma, e non nega, la sua utilità, perché affermare la sua utilità significa affermare una parte essenziale del suo statuto identitario.

Miriam Tirinzoni disegna anche pezzi unici e complementi d’arredo in materiali pregiati: porte di marmo e vetro, stufe in maiolica e marmo, arredo bagno, lavelli e fontane in marmo il tutto per rendere unica ed esclusiva la vostra abitazione.

unicità

I marmi medioevali dei laghi di Como, Lugano e Maggiore

Per i progettisti ed i teorici dell’Architettura, capire la questione estetica che soggiace ad un progetto è di fondamentale importanza, ma il giudizio definitivo sarà poi quello di chi quell’opera architettonica la fruirà tutti i giorni o magari pochi minuti. Miriam Tirinzoni è proprio nella fase relativa alla scelta estetica che subentra a supporto di progettisti e clienti al fine di creare un rapporto armonioso con l’ambiente ed i materiali, naturalmente del Made in Italy, esportando buon gusto e qualità.

Tra i materiali da costruzione più pregiati ed esportati del nostro paese il marmo è tra i più richiesti. Il marmo è stato ampiamente utilizzato sin dall’antichità come materiale per la scultura e per l’architettura. Il basso indice di rifrazione della calcite, di cui è principalmente composto, permette alla luce di “penetrare” nella superficie della pietra prima di essere riflessa, e conferisce a questo materiale (e soprattutto ai marmi bianchi) una speciale luminosità. Questa pietra ha trovato da sempre terreno fertile nel nostro paese grazie a tecniche di lavorazione sopraffine che ne esaltano le caratteristiche.

In Italia il marmo è un materiale davvero nobile e quello di Carrara, per il suo caratteristico colore bianco cangiante e le sue venature nere e grigie, veniva anticamente considerato come il marmo più puro e perfetto. Oggi questa concezione è venuta meno e anche tutte le altre tipologie di marmo, con tutte le loro variazioni cromatiche e sfumature, vengono apprezzate e considerate pregiate.

Arredare casa con il marmo significa voler creare un’ambientazione di classe ed eleganza. Il marmo di Carrara risulta essere l’ideale per la pavimentazione di ogni angolo dell’abitazione, per rifinire cucine in muratura e per la posa di pavimenti e piastrelle murali del bagno o lastre bianche che donano un aspetto elegante a finestre verticali e che contrastano in modo eccellente con il pavimento.

I marmi medioevali dei laghi di Como, Lugano e Maggiore

La zona dei laghi di Como, Lugano e Maggiore permetteva di collegare via acqua, allora l’unica via di trasporto, le montagne attraverso il Ticino o l’Adda fino al mare. La navigazione su imbarcazioni era lenta ma non faticosa. Ravenna era sia un porto fluviale che marittimo e sede della marina imperiale adriatica. Il sistema di fiumi e canali della pianura padana aveva permesso sin dai tempi dei romani di portare i marmi antichi, che sono quasi tutti greci o egizi, a Milano e nelle diverse altre sedi imperiali come Como, Verona, Brescia, Torino per le opere scultoree di particolare pregio.

Anche nell’antico Egitto il trasporto delle pietre avveniva sul Nilo, non si avevano alternative se si pensa agli obelischi che sono monoliti in granito di Assuan da 200 tonnellate. Durante il periodo Longobardo, interrotta l’importazione di marmi antichi, i materiali che scendevano lungo il Ticino il passaggio obbligato per uscire dal lago di Lugano, dal lago Maggiore e dal Toce, si fermavano alla capitale del regno Pavia che è proprio sul fiume. I materiali del Ceresio e del Maggiore potevano arrivarci sfruttando la corrente ma quelli del lago di Como, uscendo dall’Adda avrebbero dovuto risalire un tratto di Po.

Per questa ragione gli spartiacque alpini determinano anche utilizzi degli stessi materiali lungo i percorsi fluviali dalla cava al mare. In seguito Milano costruì il naviglio grande e poi la martesana proprio per collegarsi a questo sistema fluviale perché l’alternativa era risalire il Lambro e poi la Vettabbia da Melegnano trainati controcorrente da animali da tiro sulla riva.

La zona dei laghi è ricca di marmi, a differenza del cotto, o laterizio che dir si voglia, che non dice niente della sua provenienza, i monumenti in pietra naturale possono fornire notizie sulla loro costruzione solo guardando i materiali che li compongono. I maestri scalpellini sono sempre stati molto legati ai materiali delle loro terre di origine. Ad esempio nella chiesa di San Lorenzo a Torino, iniziata nel 1634, le colonne dell’aula centrale sono in Broccatello d’Arzo e l’altare maggiore, realizzato a inizio 1700, è in Marmo nero di Moltrasio, Broccatello Giallo e violetto di Francia anche se non se ne conoscono gli autori delle sculture almeno si conosce il percorso della pietra. Oppure come nel caso del Famedio del monumentale di Milano opera di Maciachini nel 1870 la scelta di usare la pietra di Saltrio nell’altare è segno di una scelta stilistica che un semplice mattone non avrebbe permesso. Le nostre pietre sono la nostra storia verrebbe da dire.

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Decor stylist

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Complementi d’arredo

Un complemento classico può trasformarsi in un accessorio d’arredo in grado di dare personalità ad ogni stanza della tua casa.

Tagliere da cucina in legno di noce, legno di faggio e legno di frassino progettati da Miriam Tirinzoni …..

  • Materiale: Legno di noce, legno di faggio, legno do frassino

  • 100% Made in Italy